lunedì 24 agosto 2009

Anchoïade

A vederla così, sembra merda, e di quella brutta. E invece... dio quanto amo l'Anchoïade. I franzosi la mangiano con le verdure crude, come il nostro pinzimonio. Ma è buonissima anche con il crostino. Il meglio è che è facilissima da fare. Io ho preso 10 acciughe sotto sale (siciliane) e le ho messe sotto l'acqua. E' il caso di metterle a dissalare con buon anticipo, almeno un paio d'ore, sennò l'adorabile salsa che sa di Provensa vien troppo salata.
Sa, sa sa, ma quanto allittero...
Dopodiché, ho sfilettato le acciughe e le ho messe nel robot con tre spicchi d'aglio e uno zic di aceto (una cucchiaiata, via... ). Poi, ho sfrullato aggiungendo extra vergine finché la consistenza è quella... quella di che?
Quella di una maionese? Bravo, quella lì!
Io mangio l'acciugata con, savasandì, un rosè del Var. Per esempio, lo chateau de Bregancon, fatto a ridosso della spiaggia del mio cuore, a Bormes, quella dove fanno il bagno pure Sarko e Carlà.
Beati ragazzi...

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